Posto questo articolo a fronte di una mia personale campagna di informazione su uno degli aspetti più odiosi praticati da una parte di dominanti che spesso improvvisa e mette in serio pericolo chi gli si affida con fiducia.
di Jay Wiseman
Tratto da un articolo pubblicato su alt.sex.bondage nell'agosto 1996, intitolato "The Medical Realities of Breath Control Play. Ho discusso delle mie preoccupazioni in merito al Breath Control con ben oltre una dozzina di medici e con numerosi/e altri/e professionisti/e della sanità ben disposti nei confronti del sadomasochismo, e tutti/e loro condividono le mie preoccupazioni. Abbiamo discusso di come il Breath Control possa essere praticato in maniera tale da non mettere a repentaglio la vita di chi lo riceva senza trovare soluzione. Abbiamo discusso di come si potrebbe ridurne significativamente il rischio senza trovare soluzione. Abbiamo discusso di come si potrebbe determinare se un arresto cardiaco sia imminente senza trovare soluzione. Infatti, allo stato attuale, non un singolo (ripeto, nemmeno uno) medico, paramedico, chiropratico, fisiologo o altra persona che abbia una sostanziale comprensione di come il corpo umano funzioni ha voluto farsi avanti e insegnare una forma di Breath Control che avessero voluto definire come accettabilmente sicura — i.e. che non metta il/la ricevente in un imminente e imprevedibile rischio di morte. Penso che questo fatto parli per sé. Altre attività considerate "edge play", come il bondage in sospensione, l'uso di elettricità, il cutting, il piercing, il branding, i clisteri e lo scat possono essere e sono stati insegnati a praticare in relativa sicurezza, ma non il Breath Control. Infatti pare che più una persona conosca il funzionamento del corpo umano e più sarà propensa ad avvertire la gente della pericolosità del Breath Play e di quanto poco si possa fare per ridurre il grado di rischio. In molti aspetti, l'ossigeno sta al corpo umano, e al cuore e al cervello in particolare, come l'olio sta al motore dell'automobile. Infatti c'è un detto, comune in ambito medico, che recita: "L'ipossia (l'abbassamento del livello d'ossigeno nel sangue) non solo ferma la macchina, ma grippa anche il motore". Per questa ragione, chiedere come si possa praticare il breath Control in sicurezza è come chiedere come si possa guidare un'automobile senza aver problemi mentre le si svuota il serbatoio dell'olio. Alcune persone dicono ai meccanici qualcosa come: "Bene, io andrò a svuotare il serbatoio dell'olio comunque e non misurerò quanto basso il suo livello sia mentre guido l'automobile, quindi dimmi come lo posso fare nel modo più sicuro possibile". (Potrebbero anche aggiungere: "Ehi, spengo sempre il motore prima che la macchina prenda fuoco"). E poi se la prendono quando il meccanico si gratta la testa e dice che non sa come poterlo fare. Potrebbero anche etichettare questi meccanici come "anti-informazione".
Tratto da un articolo pubblicato su alt.sex.bondage nell'agosto 1996, intitolato "The Medical Realities of Breath Control Play. Ho discusso delle mie preoccupazioni in merito al Breath Control con ben oltre una dozzina di medici e con numerosi/e altri/e professionisti/e della sanità ben disposti nei confronti del sadomasochismo, e tutti/e loro condividono le mie preoccupazioni. Abbiamo discusso di come il Breath Control possa essere praticato in maniera tale da non mettere a repentaglio la vita di chi lo riceva senza trovare soluzione. Abbiamo discusso di come si potrebbe ridurne significativamente il rischio senza trovare soluzione. Abbiamo discusso di come si potrebbe determinare se un arresto cardiaco sia imminente senza trovare soluzione. Infatti, allo stato attuale, non un singolo (ripeto, nemmeno uno) medico, paramedico, chiropratico, fisiologo o altra persona che abbia una sostanziale comprensione di come il corpo umano funzioni ha voluto farsi avanti e insegnare una forma di Breath Control che avessero voluto definire come accettabilmente sicura — i.e. che non metta il/la ricevente in un imminente e imprevedibile rischio di morte. Penso che questo fatto parli per sé. Altre attività considerate "edge play", come il bondage in sospensione, l'uso di elettricità, il cutting, il piercing, il branding, i clisteri e lo scat possono essere e sono stati insegnati a praticare in relativa sicurezza, ma non il Breath Control. Infatti pare che più una persona conosca il funzionamento del corpo umano e più sarà propensa ad avvertire la gente della pericolosità del Breath Play e di quanto poco si possa fare per ridurre il grado di rischio. In molti aspetti, l'ossigeno sta al corpo umano, e al cuore e al cervello in particolare, come l'olio sta al motore dell'automobile. Infatti c'è un detto, comune in ambito medico, che recita: "L'ipossia (l'abbassamento del livello d'ossigeno nel sangue) non solo ferma la macchina, ma grippa anche il motore". Per questa ragione, chiedere come si possa praticare il breath Control in sicurezza è come chiedere come si possa guidare un'automobile senza aver problemi mentre le si svuota il serbatoio dell'olio. Alcune persone dicono ai meccanici qualcosa come: "Bene, io andrò a svuotare il serbatoio dell'olio comunque e non misurerò quanto basso il suo livello sia mentre guido l'automobile, quindi dimmi come lo posso fare nel modo più sicuro possibile". (Potrebbero anche aggiungere: "Ehi, spengo sempre il motore prima che la macchina prenda fuoco"). E poi se la prendono quando il meccanico si gratta la testa e dice che non sa come poterlo fare. Potrebbero anche etichettare questi meccanici come "anti-informazione".
meditare ....
Alexia
Nessun commento:
Posta un commento